Ha senso comprare una seconda casa o andare in hotel per le vacanze?

La proprietà immobiliare in Italia spesso rappresenta un simbolo di status all'interno delle cerchie sociali. In alcuni casi, il lusso di possedere un secondo immobile è anche motivo di vanto nei confronti di amici e conoscenti. Tuttavia, pur avendone la possibilità, non è detto che sia sempre corretto acquistare una seconda casa.

Da un lato, avere la seconda casa significa possedere un alloggio personale dove poter trascorrere le vacanze e godere del proprio tempo libero; dall'altro, tale investimento richiede una spesa significativa non solo per l'acquisto, ma anche per la manutenzione e le tasse, e non è garantito che il valore della proprietà accresca nel tempo.

Di conseguenza, è opportuno ponderare attentamente diversi aspetti prima di decidere se acquistare o meno una seconda casa, per non rischiare di impiegare le proprie capacità patrimoniali in un investimento poco efficiente ed efficace.

In questo articolo ti mostro alcuni dei pro e dei contro relativi all’acquisto della seconda casa.

Pro dell’acquisto della seconda casa

Iniziamo parlando dei pro legati all’acquisto di una seconda casa:

  1. Libertà: possedere una seconda casa offre la libertà di andare e venire nella proprietà senza preoccuparsi di prenotazioni o orari di check-in. Inoltre, possedere una casa vacanze può offrire un livello di comfort e privacy superiore rispetto a soggiornare in hotel o andare in affitto.

Il solo costo da sostenere quando si soggiorna nella seconda casa è ovviamente quello del viaggio, mentre se si optasse per l’albergo si deve tenere in considerazione di dover pagare ogni volta non solo il viaggio, ma anche il soggiorno presso la struttura alberghiera.

Ovviamente è fondamentale tener presente la discriminante “distanza” quando si decide di acquistare una seconda casa.

Facciamo un esempio: io vivo a Genova e voglio comprare una casa in montagna. Se questa casa è in basso Piemonte è possibile/probabile che in caso di tempo libero imprevisto io ci possa andare. Se invece la casa è in Trentino è molto improbabile che ci vada per passarvi solo pochi giorni, in quanto il viaggio risulta molto lungo ed oneroso.

Di conseguenza, il pro della libertà dell’avere una seconda casa di proprietà è tanto maggiore tanto più la stessa ha una distanza “accettabile” dalla propria residenza.

  1. Fonte di reddito passivo: se si decide di affittare la seconda casa, essa può diventare una fonte di reddito passivo. Ciò significa che i soldi in entrata possono aiutare ad ammortizzare il costo dell'acquisto e manutenzione. Questa viene quindi “capitalizzata” nei momenti in cui il proprietario non la utilizza.

Ovviamente, affinché questi affitti siano remunerativi, è necessario che vengano ben organizzati e che siano facilmente gestibili da remoto.

Bisogna però tenere in considerazione che spesso gli italiani non hanno piacere a condividere con persone estranee gli immobili che utilizzano, che siano prime o seconde case. Più volte mi è capitato che, proposta questa opzione conseguente ad una lamentela da parte di clienti sul costo di mantenimento delle seconde case, ho puntualmente ricevuto la risposta “è casa mia, non mi fa piacere che ci dormano o venga utilizzata da degli sconosciuti”.

Affittare la seconda casa è sicuramente un vantaggio in termini di cash-flow, ma spesso questa pratica non viene volutamente utilizzata dai proprietari di casa.

  1. Non solo una vacanza: la seconda casa può essere utilizzata per più tipologie di vacanze.

Facciamo un esempio: se ho una seconda casa in Trentino, ho la possibilità di utilizzarla sia per le vacanze estive che per quelle invernali.

Molte seconde case possono contare su questo duplice uso e ciò fa sì che queste vengano sfruttate più volte durante l’anno, dando la possibilità di ammortizzare meglio il costo.

Ovviamente bisogna tenere in considerazione il rischio della “monotonia”: le persone infatti potrebbero stancarsi di andare in vacanza sempre nel solito posto.

  1. Benessere socialmente accettato: poter mostrare le proprietà immobiliari alle altre persone non è visto negativamente dagli italiani, anzi è un vanto e motivo di appagamento per chi le possiede. Ovviamente questo non è un vantaggio definibile “razionale”, ma è percepito come un pro dalla maggior parte delle persone.

Contro dell’acquisto della seconda casa

Rispetto a quanto appena detto, l'idea di possedere una seconda casa potrebbe risultare ai più allettante, ma ci sono svariate ragioni per cui potrebbe non essere la scelta migliore per tutti.

È quindi importante considerare anche i "contro" prima di decidere se procedere con l’acquisto di una seconda casa.

Avere una seconda casa può essere finanziariamente impegnativo: bisogna tenere in considerazione che non solo vi è un esborso iniziale per l'acquisto della proprietà, ma ci sono anche le spese di manutenzione, le spese condominiali e l'assicurazione. Inoltre, vi sono implicazioni fiscali da considerare che potrebbero tramutarsi in costi aggiuntivi (es. tasse sulla proprietà, imposta sul reddito, tasse per i servizi pubblici, ecc).

Oltre ai contro di tipo prettamente economico, possiamo menzionarne altri:

  1. Vincolo del luogo: se si acquista una casa al mare in Liguria, per esempio, si è vincolati a passare le proprie vacanze sempre in Liguria perché è troppo alto il “senso di colpa” di prenotare le ferie in un altro luogo pagando l’albergo rispetto allo stare in casa propria (già pagata).

Avere una seconda casa potrebbe far quindi restare le persone “immobilizzate” in un unico luogo e potrebbe negare ai proprietari di fare altre esperienze.

  1. Responsabilità: è necessario tener ben presente che tutti gli immobili sono soggetti a problematiche, richiedono costante controllo e necessitano di manutenzione.

Non è possibile pensare di acquistare una seconda casa e di “abbandonarla a sé stessa” senza darle le giuste attenzioni, sia in termini economici che di tempo.

  1. Vacanze “scomode”: fare i letti, preparare i pasti, pulire gli ambienti, riordinare… queste sono solo alcune delle azioni che vengono giornalmente compiute da una famiglia che passa le vacanze nella casa di proprietà. Azioni che non sono sempre apprezzate e classificate come rilassanti, soprattutto quando si è in ferie.

Per quanto si possa acquistare una bella e fornita casa, è possibile che il livello della stessa sia comunque più basso di quello di un albergo sia dal punto di vista della struttura in generale che dei servizi e benefit offerti.

  1. Capacità reddituale: ogni anno possiamo migliorare o peggiorare il nostro reddito, non è infatti detto che questo sia costante e crescente nel tempo.

Se io compro una casa oggi, vincolo la qualità della vacanza in grossa parte a quella casa, qualità che può essere più o meno alta rispetto alle mie capacità reddituali.

Se tra cinque anni guadagnassi cinque volte più di oggi, quella casa potrebbe non essere più in linea con il mio stile di vita e quindi diventerebbe un investimento non più sensato.

Viceversa, se tra cinque anni guadagnassi la metà di oggi, potrebbe essere economicamente pesante mantenere la seconda casa e quindi più che pensarla e viverla come un benefit, diventerebbe un pesante fardello sulla schiena.

  1. Mancato networking: questo aspetto riguarda soprattutto le figure dei liberi professionisti e/o imprenditori. Negli alberghi c’è una maggior possibilità di conoscere persone e fare network.

Se si passano invece le vacanze sempre nella stessa casa, si ha una buona probabilità di rimanere isolati. Ovviamente questo aspetto può essere un vantaggio o svantaggio, è molto soggettivo.

Conclusioni

In conclusione, ritengo opportuno ricordare che la scelta tra trascorrere le proprie vacanze in hotel o nella seconda casa dipende non solamente dalle esigenze e dalle preferenze personali, ma anche dalle proprie disponibilità economiche:

  • se per comprare la seconda casa devo necessariamente indebitarmi e pagare anche corposi interessi sul mutuo, è molto probabile che stia facendo il passo più lungo della gamba;
  • se invece dispongo di abbondante liquidità posso scegliere se indebitarmi e ripagare il mutuo con gli interessi derivanti dai miei investimenti o comprare la casa cash, ma con la consapevolezza che probabilisticamente non sarà il migliore degli investimenti.

Ci tengo a ricordati che l’equilibrio finanziario deve avere la priorità se si vuole avere una vita patrimonialmente serena.

Se ci fossero dubbi e domande come sempre sono a disposizione.

Mission

In un mondo basato sulle dinamiche economiche, dove troppo spesso le conoscenze finanziarie sono limitate o assenti, verificare la professionalità di un consulente è necessario quanto difficile. Per questo affianco al mio lavoro questo progetto di consapevolizzazione.

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